Archivio per ‘Senza categoria’ categoria
Rom e Sinti, un monumento alla memoria rimossa
3 Ottobre 201875° Anniversario della Rivolta Lancianese
3 Ottobre 201825 Aprile 2018
23 Aprile 2018Approvata in Consiglio Comunale di Vasto la mozione che intende regolare le concessioni degli spazi pubblici
17 Aprile 2018Su proposta della sezione Anpi di Vasto, il Consiglio Comunale ha approvato la mozione che intende regolare le concessioni degli spazi pubblici nel pieno rispetto dell’ordinamento legislativo italiano vigente (Legge 645 “Scelba” del 20 giugno 1952 e la Legge 205 “Mancino” del 25 giugno 1993) e nel rispetto dei valori della Costituzione e dalla XII disposizione transitoria e finale, secondo cui “è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista”.
Nello scorso autunno l’Anpi Vasto e l’Arci avevano inviato una lettera aperta all’Amministrazione comunale della città in cui chiedevano di adeguare i regolamenti comunali, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune, a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti sanciti dall’ordinamento repubblicano e di non concedere spazi pubblici a coloro i quali non garantiscono di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti.
“L’approvazione della mozione è la conferma del fatto che resiste un radicamento dei valori fondanti della nostra democrazia, nati dalla lotta antifascista contro la dittatura della violenza, del razzismo e della repressione.” Lo dice Domenico Cavacini, Presidente dell’Anpi Vasto. “Ci è dispiaciuto rilevare la non unanimità del voto, che su temi come questo, resta un atto dovuto ed inopportuni i termini di discussione portati avanti da qualche consigliere, espressione di un atteggiamento irrispettoso della nostra Costituzione. Chi amministra la cosa pubblica non deve dimenticare che i neofascismi ed i neonazismi continuano a diffondersi in Europa, insieme a ripetuti episodi di intolleranza e violenza. Atti come quello di ieri devono richiamare le istituzioni democratiche al proprio compito di vigilanza, perché in gioco non c’è la libertà di opinione. Il fascismo non è un’opinione come le altre perché è un’opinione che nega tutte le altre.”
La mozione ha visto il voto favorevole di tutta la maggioranza, l’astensione dei consiglieri del movimento 5 stelle e la non partecipazione al voto del centro destra.
I fiori del male. Quelle donne troppo libere rinchiuse nei manicomi d’Italia
17 Aprile 2018Un percorso espositivo tra fotografie e referti clinici riporta alla luce storie dimenticate da oltre un secolo. Madri, mogli e figlie internate per immoralità e comportamenti contrari ai valori dell’epoca. In alcuni casi erano vittime della guerra, altre volte di violenze carnali e miseria
Il lavoro di ricerca e di valorizzazione effettuato sui materiali dell’archivio del manicomio di Teramo ha permesso di recuperare una parte fondamentale della nostra memoria e di restituirla alla collettività.
L’idea di realizzare dicono i curatori Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca.
Durante il Ventennio si ampliarono i contorni che circoscrivevano i concetti di emarginazione e di devianza e i manicomi finirono con l’accentuare la loro dimensione di controllo e di repressione; tra le maglie delle istituzioni totali rimasero imbrigliate anche quelle donne che non seppero esprimere personalità adattate agli stereotipi culturali del regime o non assolsero completamente ai nuovi doveri imposti dalla “Rivoluzione Fascista”.
La mostra si chiuderà il 2 maggio, sempre presso il Polo Museale, con la presentazione del libro di Annacarla Valeriano :Malacarne- donne e manicomio del ventennio fascista.