A causa del Covid e in concomitanza delle elezioni amministrative le celebrazioni per la Memoria del 5 e 6 ottobre anche quest’anno sono state ridotte all’essenziale. Ma non si riduce in tutti noi la forza che emana il ricordo di quelle giornate.
Abbiamo affidato alle mani di un bambino il ricordo di quelle giornate. Sono loro le nuove generazioni che devono raccogliere la sfida e continuare a dare un senso a quelle morti e alle sofferenze di una città intera.