Archivio per Gennaio 2018

Warning: Use of undefined constant archives - assumed 'archives' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: Use of undefined constant page - assumed 'page' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: A non-numeric value encountered in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: A non-numeric value encountered in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32
class="post-226 post type-post status-publish format-standard hentry category-senza-categoria">

Tesseramento 2018

29 Gennaio 2018

Vi comunichiamo le iniziative nei comuni della provincia di Chieti per la raccolta delle firme per la sottoscrizione dell’appello nazionale “MAI PIU’ FASCISMI” e per il tesseramento 2018. Per l’occasione saranno collocati dei banchetti per raccogliere le firme ed invitare i vecchi iscritti a rinnovare la loro adesione all’ANPI fidando in nuovi giovani iscritti, per sostenere e rinnovare l’organizzazione.

Chieti: il 3 e il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 in Piazza Martiri della Libertà e in piazzale Marconi a Chieti scalo

Lanciano: il 3 febbraio dalle ore 11 alle ore 13 in Piazza dei Frentani, il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 in Piazza Plebiscito

Casoli: il 3 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 ed il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede ANPI in Corso Umberto I

Vasto: il 3 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 ed il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso il Centro Culturale “E. Berlinguer”

Gessopalena: il 3 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 ed il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 in piazza Roma

Lama dei Peligni: il 3 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 ed il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede dello SPI-CGIL

Atessa: il 3 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 ed il 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede ANPI “Pietro Benedetti” in Corso Vittorio Emanuele

Warning: Use of undefined constant archives - assumed 'archives' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: Use of undefined constant page - assumed 'page' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: A non-numeric value encountered in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32

Warning: A non-numeric value encountered in /home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line 32
class="post-222 post type-post status-publish format-standard hentry category-senza-categoria">

Casoli – Giorno della Memoria 2018

19 Gennaio 2018

CASOLI: inaugurazione della Piazza della Memoria e Convegno di studi “Memoria e internamento civile nell’Italia fascista”

 Il Comune apporrà una nuova Targa contenente tutti i 218 nomi degli internati civili ebrei stranieri, e degli “ex jugoslavi” sloveni e croati, che tra gli anni 1940 e 1943 furono internati nel campo fascista di Casoli. A seguire, il convegno internazionale di studi.

 CASOLI: Il 27 gennaio 2018, nel Giorno della Memoria, il Comune di Casoli intitolerà Piazza della Memoria lo spazio antistante gli ex locali del Campo di concentramento di Casoli, con l’apposizione di una Targa contenente tutti i 218 nomi degli internati civili internati a seguito delle prescrizioni del Regio Decreto Legge n.°1728 del 17 novembre 1938 “provvedimenti in difesa della razza Italiana” e delle successive disposizioni restrittive. Dieci internati ebrei finirono poi uccisi nei campi di sterminio. Si tratta di un gesto simbolico per ridare, postumo, quel diritto di cittadini liberi, che il regime fascista aveva barbaramente cancellatoNel corso della mattina verrà conferita la cittadinanza onoraria allo scrittore Livio Sirovich che ha valorizzato i documenti conservati a Casoli relativi alla presenza sia dei prigionieri/internati ebrei stranieri e sia dei tanti civili sloveni e croati deportati in campi di concentramento e di internamento nel territorio italiano, e in specie abruzzese, dopo l’invasione del Regno di Jugoslavia nella primavera del 1941 da parte della monarchia e del Regime fascista italiano. Con il suo libro “Non era una donna, era un bandito”. Rita Rosani, una ragazza in guerra (Cierre edizioni 2014/2015) ha contribuito a far conoscere alcune delle vicende occorse a Casoli durante la guerra agli internati/deportati ebrei. Attraverso il ricorso a corrispondenze epistolari tra il 1940 e il 1943 e servendosi di interviste a testimoni dell’epoca, Sirovich ha saputo raccontare il comportamento della comunità casolana con competenza, manifestando anche un’insolita empatia con chi all’epoca fu travolto da vicende di imprevedibile tragicità. Il suo lavoro è stato uno dei punti di partenza, che hanno consentito a Giuseppe Lorentini, ideatore e responsabile del progetto di ricerca e documentazione on line sul Campo di concentramento di Casoli, di far rivivere attraverso il sito www.campocasoli.org parte della memoria storica del paese, favorendo una sorta di riconciliazione tra Casoli, incolpevole teatro delle sofferenze di molti internati, e le comunità allora ferite dai provvedimenti del regime.

La cerimonia si svolgerà nella mattinata del 27 gennaio 2018 dalle ore 9:00 alle 11:00 presso il Luogo della Memoria del Campo di concentramento di Casoli in Via Giuseppe Borrelli 14. Saranno presenti le autorità e la Neo-Presidente nazionale dell’ANPI, Carla Nespolo.

Nel pomeriggio seguirà, a partire dalle ore 15:00 presso il Teatro comunale in Piazza Brigata Majella, il Convegno di studi sul tema “Memoria e internamento civile nell’Italia fascista” che vede la partecipazione di importanti relatori di università italiane e di Bielefeld. Tale convegno rappresenta un momento di confronto storiografico attorno alle varie manifestazioni delle memorie e delle rimozioni repubblicane del ventennio fascista. Una prima sezione si concentrerà sulle specificità del caso italiano con l’intento di costruire un quadro di riferimento generale all’interno del quale poi discutere i vari casi di studio della seconda sezione, il cui focus sarà il sistema di internamento fascista.

image